Ago e filo per tessere la solidarietà, intrecciare trame di storie, di umanità e di lavoro: macchine da cucire, stoffe, filo colorato per riscoprire un mestiere antico fra il riciclo e il riuso e iniziare un percorso di integrazione sociale.
Nasce così, grazie alla Caritas diocesana di Tortona, in collaborazione con A.Vo.Ca.To. O.d.V. e Agape Cooperativa Sociale ONLUS, “Ri-Cuci”, un laboratorio formativo di cucito creativo e sostenibile proposto ad alcune persone che si sono rivolte al Centro di Ascolto Caritas di Tortona.
Il laboratorio realizza oggetti di uso comune donando nuova vita a stoffe e tessuti, perseguendo la filosofia delle 3R: Riduci, Riusa, Ricicla per lo sviluppo di un’economia circolare che permetta di ridurre gli sprechi, limitare l’impatto ambientale e dare una nuova possibilità ad abiti dismessi.
L’iniziativa si inserisce nel progetto di recupero degli indumenti usati portato avanti da Agape Cooperativa ONLUS che, mediante la raccolta nei “cassonetti verdi”, ha come obiettivi:
- supportare un’iniziativa “trasparente” garantita da Caritas e Agape;
- salvaguardare l’ambiente riducendo il quantitativo di rifiuti nelle nostre discariche;
- finanziare progetti di solidarietà di Caritas e Agape;
- promuovere l’occupazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate.
Il riuso dei filati, grazie alla manodopera, alla fantasia e alla creatività delle partecipanti e delle volontarie permette la realizzazione di oggetti unici, uno diverso dall’altro.
Una sarta esperta ha seguito volontariamente le donne attraverso lezioni di teoria e di pratica, spiegando le moderne tecniche sartoriali per la produzione artigianale di accessori, di suppellettili per la casa e di altri prodotti in stoffa, oltre che i segreti più antichi del mestiere.
Un luogo dal tocco “rosa” dove le competenze, la creatività e l’artigianalità si mescolano e si cuciono sugli abiti insieme a merletti, perline e dettagli di qualità.