Bolletta solidale, perché nessuno rimanga al buio

“partire dagli ultimi,
custodire lo stile del Vangelo,
sviluppare la creatività.”
(Papa Francesco)

Fondo BOLLETTA SOLIDALE

La crisi energetica sta aggravando la condizione di molte famiglie che hanno sempre più difficoltà a pagare le utenze domestiche.

Condizioni economiche di fornitura per una famiglia con 3 kW di potenza impegnata e 2.700 kWh di consumo annuo in c€/kWh (ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)

 

Il costo dell‘energia elettrica ha subito un continuo aumento dalla seconda metà del 2021 quando il prezzo della corrente all’ingrosso ha iniziato a crescere vertiginosamente con un’impennata che ha raggiunto il picco massimo nel mese di agosto a +500%, un rincaro che si è riversato sulle bollette della corrente a partire dal secondo semestre 2021

Nel quarto trimestre 2022 (ottobre, novembre, dicembre) l’energia elettrica ha subito un aumento per le famiglie pari al +59%. L’aumento del prezzo è dovuto al maggior costo sostenuto per l’acquisto dell’energia elettrica (+59,6%) (fonte ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Per cercare di far fronte a questo aumento dei costi, negli ultimi 2 anni i Centri di Ascolto della Caritas diocesana, diffusi sul territorio hanno intercettato questi bisogni e risposto con interventi diretti a sostegno di diverse centinaia di famiglie con il pagamento diretto delle bollette.
Complessivamente nel 2022 sono stati stanziati fondi propri a favore di nuclei famigliari che si sono rivolti ai Centri di Ascolto Caritas diocesani:

  • 29.772,45 € per interventi in sostegno del pagamento di utenze e locazioni;
  • 21.460,00 € per interventi diretti con acquisto di buoni spesa;
  • 2.573,60 € per aiuti vari a famiglie in difficoltà;

per totali 53.806,05 €,
oltre a ulteriori aiuti diretti mediante la consegna di buoni spesa per un importo di oltre 50.000,00 € (33.400,00 € nel 2021 e 21.460,00 € nel 2022).

Quest’anno ancor di più la Caritas diocesana si è resa conto della necessità di aiutare le famiglie e ha pensato di proporre una raccolta fondi denominata

“Bolletta solidale: perché nessuno rimanga al buio”.

Tale progettualità, mettendo in campo la progettazione dell’azione di sostegno in collaborazione con gli enti del Terzo Settore ed il coinvolgimento delle attività economiche del territorio e della società civile, realizza pienamente i principi della Sussidiarietà Circolare ed attiva rapporti di “reciprocità”, chiamando tutti alla condivisione della missione di sostegno alle famiglie in situazioni di fragilità

Grazie alle donazioni che arriveranno sarà possibile sostenere quelle famiglie che vivono situazioni di particolare disagio e sofferenza economica che si rivolgono ai Centri di Ascolto, per le quali non sono sufficienti gli interventi messi in campo dalle istituzioni pubbliche.

 

Modalità di intervento

Il fondo andrà in aiuto ai residenti all’interno del territorio della Diocesi di Tortona, che si rivolgeranno ai centri di ascolto diocesani (Centro di Ascolto di Novi Ligure, Tortona, Voghera, Casteggio, Broni e Stradella). I requisiti sono una condizione di difficoltà economica valutata mediante l’importo ISEE inferiore a 10.000,00 €, al fine di comprendere anche i nuclei esclusi da tutti gli interventi di sostegno che pongono il limite dell’indicatore ISEEE a 6.000,00 € ma che comunque versano in condizioni di fragilità.
Il contributo sarà devoluto a interventi a sostegno principalmente del pagamento di utenze domestiche (contributo massimo 300,00 € per nucleo), oltre che per il sostegno di eventuali altre spese relative alle emergenze dei nuclei famigliari.
Nell’ottica educativa, le modalità prevedono, ove possibile, la partecipazione al pagamento da parte del nucleo mediante richiesta di rateizzazione all’ente creditore con accollo di parte del debito secondo le possibilità economiche verificate.

Al sostegno per il pagamento delle utenze si affiancherà una attività educativa e formativa per aiutare i nuclei famigliari a utilizzare con maggiore consapevolezza l’energia, per mettere in pratica comportamenti virtuosi di risparmio energetico e per imparare a leggere una bolletta, scegliere il miglior fornitore per aiutare a diminuire i consumi. Il grande rischio è quello che molte famiglie, per poter vivere dignitosamente, sia costrette a indebitarsi e cadere nella trappola del sovraindebitamento e dell’usura.

Perché, come Papa Francesco ci ha ricordato nel messaggio per la giornata dei poveri, “La solidarietà, in effetti, è proprio questo: condividere il poco che abbiamo con quanti non hanno nulla, perché nessuno soffra.”

Il Direttore Luca Simoni con l’equipe di Caritas Diocesana

Per le offerte:
bonifico bancario causale “Bolletta solidale”
Banca BPER SpA
Iban: IT23O0538748670000042221532
intestato alla Caritas Diocesana di Tortona.

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